mercoledì 24 settembre 2014

Campagna Pathfinder (o D&D 3.75) - Sessione 001 - Creazione personaggi e inizio avventura

Nuovi amici, stesse fisse. Cosa si fa? Ma è ovvio, si inizia una nuova campagna di Dungeons and Dragons, (ma che dici cretino, che a D&D non ci gioca più nessuno, che dice che la quarta edizione fa cacare e che adesso giocano tutti a quell'altro, mentre aspettano la quinta...), ahem a Pathfinder.

Pathfinder - Manuale di gioco
Pathfinder, Manuale di Gioco

Solo successivamente scoprirò che il silenzioso Napoletano appena conosciuto e al quale ho tipo pure provato a dire "dai vabbè eventualmente sono pure disposto a masterizzare io", (io che non ho mai masterizzato niente, manco una partita a Hero Quest, e che la mia tendenza alla pigrizia mi è valsa il titolo che dà il nome al blog), è tipo un'Eminenza Grigia Legale Malvagia.

Gdr 2.0
Postazione GDR 2.0 (L'Ipad sparirà quasi subito...)

Ci vediamo una Domenica, dopo che i nostri impegni di ultra-trentenni (quasi quarantenni), ci ha fatto spostare l'appuntamento due volte. Rispolvero il mio vecchio raccoglitore ad anelli con tanto di scheda vintage D&D 3.0, prendo un set di dadi vergini che scoprirò in seguito essere portatori sani di sfiga, (con un D20 che mi esce quattro SEI di fila), e parto per la casa dei coniugi Partenopei felicemente trasferiti al mio paesello.

Quattro giocatori + Master età media 36 anni:

Perdigiorno da Taverna : Valgard Stormwing, Umano, Guerriero (maschio).

Io, meno serio

Fidanzata di Perdigiorno: Iszrhadilion Lanshanakiir (no comment), Elfo, Mago, (maschio).

Un elfo star dei fotoromanzi di Faerun

Amico di Perdigiorno: Jorw Teller, Umano, Ladro, con pericolose tendenze alla classe di prestigo "tuttologo ninja" (maschio).

Jorw è più ninja

Moglie di Legale Malvagio: Aurain Ironstrong, Umano chierico di Tempus (femmina).

Chierico Umano
La nostra chierica ha l'ascia ma è la più figa che ho trovato...


Legale Malvagio: Pericolosissimo e severissimo master.

Il Master
... con meno denti


Ci vuole tutto il pomeriggio per schedulare i personaggi, fortunatamente Pathfinder ha semplificato molto questa operazione. Scegliamo i sempreverdi Forgotten Realms, forse l'ambientazione a me più cara, (dopo Dragonlance of course), per la sfilza di videogiochi che ho avuto la fortuna di giocare ormai tanti anni fa. Partiamo tutti dal terzo livello, con l'aggiunta di un paio di varianti alle regole che fanno godere forte il Mago.



Si parte dalle Isole Moonshae una specie di Sardegna colpita da un meteorite al largo della Costa della Spada. La missione comincia subito malissimo. Ci risvegliamo sulla spiaggia (che sospettiamo situata sulla punta più a nord di Snowdown), arenati come delle megattere vicino al fasciame distrutto della nave con la quale ci siamo appena schiantati.
Doveva essere una missione di routine, per me, Jorw e Aurain. Partiti da Gwynneth, dovevamo scortare un'elfo ed una cassa di legno pacchiana finemente intarsiata con dentro chissà quale magheria fino a Candlekeep e tornare. Una roba di pochi giorni e io già pregustavo il ritorno e le monete che mi sarebbero cadute in borsa.



Invece no, siamo dispersi. Nessuno ci cercherà per giorni e abbiamo ancora una missione da compiere. Ci riuniamo mentre Aurain ci risistema le ferite, non serve farci prendere dal panico. Ci rendiamo conto che il peggio deve ancora venire quando avvistiamo una nave al largo dalla quale sbarcano alcune scialuppe con degli umanoidi a bordo. Umanoidi che sembrano sempre meno umani e sempre più blu a mano che si avvicinano alla spiaggia.

Fuggiamo armi in pugno verso l'unico sentiero, mentre Jorw si dimentica di nascondere le tracce, per arrivare ad un casolare abbandonato. Durante il tragitto scopro, mio malgrado, che anche per questa campagna odierò gli elfi maghi.

Passiamo del tempo a cercare l'entrata, dimenticandoci completamente dei rettiloidi che ci seguono. Momento di panico quando vediamo una testa azzurrognola sbucare da una finestra. Ci prepariamo a combattere ma, mentre già pregusto il rotolare del D20, l'ospite viene richiamato dai corni in lontananza e se ne va senza notare la nostra presenza. Pericolo scampato possiamo anche provare a riposarci un pò...



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